Pagare le tasse sulle vincite in un casinò straniero: Guida completa per Italiani

Se le tue vincite di gioco sono soggette a tasse dipende in gran parte da dove vivi. Allo stesso tempo i tuoi obblighi fiscali dipendono anche da dove giochi, dalle dimensioni del tuo premio e da cosa fai altrimenti per vivere.

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A nessuno piace pagare le tasse. Sfortunatamente, è il prezzo che paghiamo per partecipare alla civiltà. Se lavori dalle nove alle cinque, puoi essere certo che le tasse verranno detratte dal tuo stipendio. Eppure la maggior parte delle persone non ha idea di cosa aspettarsi se vincono un piccolo torneo di poker o se vincono un jackpot progressivo di svariati milioni di dollari.

Pagare le tasse sulle vincite in un casinò straniero

Data questa premessa, ecco un breve sommario di quello che andremo a trattare in questo articolo:

  • Quali Casinò sono Tax-Free e quali casinò prevedono il pagamento di tasse
  • A quanto ammontano le tasse nei casinò stranieri che accettano italiani
  • Come pagare le tasse che il casinò impone sulle vincite
  • Una serie di domande frequenti volte a sciogliere ogni dubbio

Bisogna pagare le tasse sulle vincite se si gioca in un casinò online straniero?

I casinò che non possiedono licenza italiana AAMS, come ad esempio i casinò con licenza MGA o Curacao, non prevedono il pagamento di alcun tipo di tasse da parte del giocatore, in quanto sono i casinò stessi che pagano una piccola somma per la ritenuta della licenza. Tuttavia, secondo le leggi italiane, ogni giocatore deve dichiarare le proprie vincite nella Dichiarazione dei Redditi, sotto la voce Redditi Diversi. Rifiutarsi di dichiarare queste somme di denaro, piccole o grandi che siano, comporta un reato.

Sfortunatamente, il settore del gioco d’azzardo è stato spesso un “distributore di contanti” dello Stato alla ricerca di fondi aggiuntivi, e un provvedimento che introduce una nuova tassa sulle scommesse sportive va nella stessa direzione.

La nuova legge mira a far fronte all’emergenza che si sta affrontando in questo periodo, prevedendo una nuova tassa sulle scommesse sportive dello 0,5% in Italia calcolata sul fatturato generato dalle scommesse, al netto delle altre tasse sul gioco dovute (es. 24% in caso di scommesse sportive online e 22% in caso di scommesse su eventi virtuali) dall’entrata in vigore della legge fino alla fine del 2021.

La proposta iniziale prevedeva un’imposta dello 0,3% che ora è stata aumentata allo 0,5%, ma la durata dell’imposta è stata ridotta poiché si applicherà fino alla fine del 2021, anziché fino al 2022, come previsto nella prima bozza. Inoltre, c’è una certa disinformazione sull’effettivo campo di applicazione, poiché non si tratta di un’imposta sulla cifra d’affari in quanto il decreto legge indica che la base imponibile è il fatturato al netto dell’imposta sulle scommesse sportive.

Tale disinformazione è stata ora chiarita attraverso un decreto emanato dall’autorità italiana per il gioco d’azzardo ADM, che ha confermato il suddetto ambito di applicazione dell’imposta applicabile e ne ha altresì stabilito i relativi termini di pagamento. La nuova tassa verrà pagata trimestralmente a partire da fine novembre 2020 tramite un codice fiscale che deve ancora essere rilasciato dall’autorità fiscale. Tuttavia, l’importo dovuto verrà visualizzato nel sistema ADM, come accade per altre tasse sul gioco d’azzardo.

Come pagare le tasse sulle vincite nei casinò stranieri

Come detto in precedenza, le uniche tasse che i giocatori italiani devono pagare, sono quelle dichiarate come Redditi Diversi nell’annuale Dichiarazione dei Redditi. La somma vinta dai giocatori e dichiarata, andrà così ad aggiungersi alla base imponibile, aumentando l’aliquota IRPEF. In base a quanto si dichiara, il giocatore sarà tenuto a pagare una percentuale di tasse, così suddivisa:

  • Da 0-15.000€: aliquota Irpef 23%
  • Da 15.001€ a 28.000€: aliquota Irpef 27%
  • Da 28.0001€ a 55.000€: aliquota Irpef 38%;
  • Da 55.001€ a 75.000€: aliquota Irpef 41%;
  • Sopra i 75.000€: aliquota Irpef 43%

Ciò deve avvenire anche se si utilizza un casinò straniero, senza licenza AAMS o non situato in Italia, anche se sta al giocatore stesso la responsabilità di dichiarare queste vincite; non farlo comporterebbe un reato in quanto, effettivamente, si starebbe evadendo del denaro tassabile.

Domande frequenti sulle tasse sulle vincite nei casinò stranieri

Giocando in un Casinò straniero, devo pagare le tasse?

Sì, le tasse vanno pagate in base alla quantità di denaro vinta in totale. Nei casinò stranieri, come quelli con licenza Curacao, queste tasse non sono prelevate dal casinò, in quanto questi siti non impongono alcun tipo di imposta, ma sta al giocatore stesso inserirle nell’annuale Dichiarazione dei Redditi, sotto la voce Redditi Diversi.

Esistono limiti di prelievo nei casinò stranieri?

I giocatori devono tenere presente che le politiche di deposito e prelievo variano notevolmente tra i casinò online. Ogni operatore di gioco d’azzardo ha stabilito le proprie regole in materia di pagamenti, inclusi limiti di deposito e prelievo, procedure di verifica, valute accettate, commissioni e tempi di elaborazione. Per questo motivo, i giocatori sono generalmente invitati a esplorare le loro opzioni e verificare questi parametri prima di iscriversi.

Quale è il vantaggio di giocare in un casinò straniero?

Il principale vantaggio è l’ampia gamma di metodi di pagamento disponibili, in quanto i casinò stranieri hanno molta più libertà di scelta sotto questo punto di vista. Tra questi metodi, sta spopolando notevolmente il pagamento e il prelievo tramite criptovalute.

I bonus nei casinò stranieri sono gli stessi di quelli italiani?

Assolutamente no. I bonus nei casinò stranieri solitamente sono molto più esagerati ed eclatanti, in quanto la libertà che le licenze straniere offrono, permettono alle varie piattaforme di poter attirare più giocatori con grandi bonus di benvenuto e offerte.

Cosa succede se non dichiaro le mie vincite al fisco?

Non dichiarare le proprie vincite nella Dichiarazione dei Redditi è considerato reato di evasione fiscale. Spetta ad ogni giocatore la responsabilità di dichiarare queste somme di denaro, anche se è molto difficile da parte del fisco, controllare chi ha vinto e quanto ha vinto.

Conclusioni

Come abbiamo potuto constatare, uno dei vantaggi di giocare in un casinò straniero è il fatto di non dover essere tassati direttamente sulle proprie vincite. Ciò che si guadagna è ciò che si preleverà. Spetta ad ogni giocatore poi dichiarare queste somme al fisco; le leggi sulle tassazioni del gioco online cambiano in continuazione, in quanto non tassare questo tipo di attività induce alla dipendenza dal gioco, con conseguenze estremamente negative per tutti i giocatori, quindi rimani sempre aggiornato sulle regole e sulle leggi presentate dal tuo Paese.